OGGI 05.06.2021 Ricordiamo il 40 Anniversario della dipartita dall'Eparca di Piana degli Albanesi S.Ecc.za Rev.ma Mons. Giuseppe PERNICIARO.
I PERISHESMET KLOFT KUITIMI I TIJ.
ETERNA SIA LA SUA MEMORIA.
Biografia
Nacque l'11 gennaio 1907 a Mezzojuso, colonia albanese di Sicilia, nell'allora arcidiocesi di Palermo.
Formazione e ministero sacerdotale
Nel 1921 entrò nel Pontificio collegio greco di Sant'Atanasio di Roma, dopo aver frequentato per cinque anni il Seminario Italo-Albanese di Palermo; nel 1928 conseguì la laurea in teologia presso il Pontificio istituto orientale, sempre a Roma, e l'anno seguente la specializzazione in scienze ecclesiastiche orientali.
Fu ordinato presbitero il 7 luglio 1929 dall'eparca Isaias Papadopulos nel Collegio greco di Roma.[
Ritornato a Palermo, nel 1932 fu nominato rettore del Seminario greco Italo-Albanese.[
Ministero episcopale
Il 26 ottobre 1937, contestualmente all'erezione dell'eparchia di Piana degli Albanesi e alla nomina del cardinale Luigi Lavitrano come suo amministratore apostolico, papa Pio XI lo nominò, a soli 30 anni, vescovo titolare di Albania e vescovo ausiliare dell'eparchia; ricevette l'ordinazione episcopale il 16 gennaio 1938 da Giovanni Mele, eparca di Lungro degli Italo-Albanesi, co-consacranti Paolo Schirò, ordinario di Sicilia per i fedeli italo-albanesi di rito bizantino, e Aleksandr Evrejnov, vescovo titolare di Pionia.
Fu vicario generale dell'eparchia sia con Lavitrano sia con il suo successore cardinal Ruffini fino a quando, il 12 luglio 1967, papa Paolo VI lo nominò primo eparca di Piana degli Albanesi, facendone all'epoca il più giovane vescovo del mondo.
In fedeltà alla tradizione albanese dei Padri, espressa dal pensiero e dall'azione del Servo di Dio padre Giorgio Guzzetta, si dedicò con zelo alla realtà socio-religiosa delle comunità albanesi di Sicilia, valorizzando le caratteristiche liturgiche bizantine oltre che etnico-culturali. Con ideale ecumenico, nel primo periodo della sua vita apostolica (1929-1961), promosse in Italia le relazioni con l'Oriente cristiano ortodosso, specialmente nelle relazioni con la Chiesa ortodossa autocefala albanese, e le Chiese di Costantinopoli, di Grecia e di Creta.
Partecipò a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II e fu consultore della Congregazione per le Chiese orientali e componente della Commissione per l'ecumenismo della Conferenza Episcopale Italiana.
Durane il suo lungo episcopato ricoprì varie cariche di certo rilievo ecumenico; collaborò e appoggiò la rivista dell'eparchia "Oriente Cristiano".
Rassegnò le dimissioni il 31 maggio 1981; morì 5 giorni dopo.
Arch. Papas Antonino Paratore
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